Il Casteltermini batte l’Akragas di misura ma viene eliminato dalla Coppa Italia.

Al “Ferdinando Lombardo” Casteltermini e Akragas si affrontano per la gara di ritorno del 1° turno di Coppa Italia Eccellenza  (andata 0-2) . Inizio gara con un maggior possesso palla degli ospiti che fanno valere una maggiore concentrazione, tuttavia il Casteltermini non tarda a prendere la necessaria confidenza con la gara abbandonando, minuto dopo minuto, l’iniziale tensione. La partita si muove sui binari previsti , le squadre badano principalmente a non sbilanciarsi e ad evitare di prendere goal, i portieri non sono chiamati ad interventi impegnativi, il grosso del gioco si svolge a centrocampo con il Casteltermini che comincia a proporre delle efficaci progressioni sulle fasce, proprio da una di queste nasce la marcatura granata.

Dalla destra un traversone a centro area, Cantavenera leggermente decentrato lascia partire un imparabile tiro che si insacca sotto la traversa, siamo al 41° del primo tempo , 1-0 per il Casteltermini che legittima la maggiore ricerca del goal.

La ripresa comincia sullo stesso cliché  del primo tempo, le squadre sono guardinghe, l’Akragas ha tutto l’interesse a limitare i danni e il Casteltermini tesse la trama in attesa del potenziale guizzo vincente, per dar manforte alle speranze dei locali  mister La Bianca  inserisce il forte attaccante Mariano Cordaro, il Casteltermini vuole giocarsi il tutto per tutto e l’occasione arriva alla mezz’ora quando Sylla si procura un calcio di rigore.

Sul dischetto si presenta La Cognata, purtroppo il tiro non risulta né forte né angolato e il portiere ospite, con un tutto sulla sinistra intuisce e respinge.

Il risultato rimane fermo e il Casteltermini ne risente sotto il profilo psicologico perdendo un po’ di lucidità nella costruzione.

Da qui alla fine non cambia nulla, l’Akragas si qualifica in virtù del miglior risultato ottenuto all’andata ma va dato atto ai granata di aver ottenuto una vittoria meritata non sfigurando al cospetto dei più blasonati ospiti.

Nel complesso si è visto un buon Casteltermini i giocatori hanno “sudato la maglia” ed hanno giocato senza tirare indietro il piede.

Al netto delle valutazioni che si possono fare ad inizio stagione, l’Akragas non è parsa quella “macchina da guerra” che l’organico, sulla carta , farebbe presagire.

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