Esordio amaro per il Casteltermini tra le mura amiche, gli ingredienti c’erano tutti per una bella giornata di sport, spalti gremiti e pubblico caloroso come non si vedeva da parecchio.
Sin dall’inizio è il Casteltermini a fare la partita, la squadra è ben messa in campo e i calciatori dimostrano buone qualità tecniche, i locali partono a spron battuto e creano qualche buona occasione, purtroppo soffriamo parecchio le incursioni sulle fasce degli ospiti e proprio da una di queste, al 10° del primo tempo, parte un traversone che a centro area viene deviato in rete ed è 0-1 per gli ospiti.
I granata non perdono contatto con la gara e provano a farsi sotto nel tentativo di raggiungere il pareggio almeno fin quando l’arbitro non decide di prendersi la platea e diventare il protagonista della partita, la svolta al 20° a seguito di un normalissimo scontro di gioco si accende una discussione animata durante la quale il collaboratore dell’arbitro vede qualcosa che porta all’espulsione del centravanti granata.
Il Casteltermini è costretto a sbilanciarsi e al 28° gli ospiti sfiorano il raddoppio e solo un intervento di Licata salva la porta locale , tra ribaltamenti di fronte reciproci finisce la prima frazione di gioco.
La riresa comincia con il Casteltermini all’attacco che al 15° si procura un calcio di punizione dal limite dell’area calcia magistralmente Davinci ed è pareggio , i granata ci credono e lottano su ogni pallone ma al 73° dal solito traversone dalla fascia arriva il raddoppio della Parmonval che mette a nudo qualche problema della difesa.
La partita continua con il Casteltermini che non demorde e lotta generosamente nonostante il caldo non concili il raddoppio dello sforzo reso necessario dall’inferiorità numerica, tuttavia ai locali non si può rimproverare nulla sotto il profilo agonistico e di impegno.
In questo clima di fervore agonistico accade di tutto, il direttore di gara sorvola su tre occasioni di cui una nitida in cui si poteva concedere la massima punizione e tra proteste e falli arriva la seconda espulsione, questa volta a danno del capitano Agnello.
Giusto ribadire che i granata non demordono e sul finire dell’incontro si guadagna una punizione dal limite che però si stampa sul palo facendo sfumare l’occasione per un meritato pareggio e a seguito del ribaltamento di fronte il direttore di gara decide di coronare il suo capolavoro arbitrale espellendo un altro giocatore granata.
Il Casteltermini chiude in 8 una gara per la quale il pubblico tributa un giusto applauso ai calciatori locali che hanno lottato ben oltre le loro possibilità