RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La quarta del campionato di Terza categoria Agrigento vede il Don Bosco prevalere per 1 a 0 al cospetto di una buona Bovo Marina Montallegro. La giornata è iniziata con la squadra che si è radunata da Dolce Invito per la colazione.
La partita comincia con gli ospiti che al secondo minuto si fanno vivi su punizione, il tiro non impensierisce l’ottimo Caruana che para senza problemi. Al decimo minuto azione strepitosa di Schifano, con un’ottima preparazione del tiro, al quale si oppone miracolosamente il portiere ospite. Il goal è nell’aria e un minuto dopo l’arbitro Russello decreta un rigore per il Don Bosco, si presenta sul dischetto il bomber Stanislao Spinello, parata e goal sulla ribattuta. 1 a 0, Don Bosco in vantaggio. La fase successiva si caratterizza per gli ottimi fraseggi Fra Stanislao Spinello e Schifano. Si rifanno però sotto i Giocatori Del Bovo Marina Montallegro, che al 30° mettono i brividi a Caruana con una botta da fuori aria, che finisce alta. Passa qualche minuto e Alessandro Sclafani centra una clamorosa traversa su gran tiro da fuori aria. La prima frazione di gara, giocata molto bene dalla compagine locale, si chiude senza altri brividi.
Il secondo tempo inizia con una fase di confusione a centrocampo. Dopo una serie di azione da una parte e dall’altra, Stanislao Spinello sfiora il palo, ma la compagine avversaria risponde colpo su colpo, costringendo Caruana alla parata spettacolare. Il Montallegro si fa arrembante e una punizione guadagnata si infrange sulla barriera, a farne le spese Sclafani che resta qualche minuto a terra. Discesa strepitosa di Tagliarino, che fa tutto bene ma si vede deviare il tiro in calcio d’angolo. Nei minuti di recupero una punizione rasoterra di Buono costringe il portiere del Montallegro a una difficoltosa parata. L’arbitro decide per 9 minuti di recupero, alla fine saranno 13, ma ormai la vittoria è fermamente nelle mani del Don Bosco, saluti finali e solito scambio di complimenti, per due squadre che si sono affrontate a viso aperto giocando una buona partita.
Il tempo di una doccia è clamoroso terzo tempo offerto dai gemelli Firrera, che ringraziamo.