𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗦𝗧𝗔𝗠𝗣𝗔 ASD DON BOSCO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

L’ASD Don Bosco desidera chiarire alcuni aspetti riguardanti la questione dello stadio comunale.

Abbiamo iniziato regolarmente il campionato, ottenendo il nulla osta da parte del Sindaco per procedere con l’iscrizione. Successivamente, siamo stati informati che il Comune di Casteltermini aveva affidato la gestione provvisoria dell’impianto all’ASD Casteltermini. Di conseguenza, siamo stati invitati a trovare un accordo economico con il gestore provvisorio.

Abbiamo cercato un’intesa, ma dopo varie discussioni l’ASD Casteltermini ha formalizzato una proposta che prevedeva un canone mensile di 500 euro, con l’aggiunta di 10 euro a partita per ogni banner pubblicitario, per un totale mensile di circa 1.000 euro. Inoltre, ci veniva concesso l’utilizzo del campo solo il martedì e il giovedì alle ore 17:00, ovvero in orari serali e, nei mesi da novembre a febbraio, praticamente al buio a causa della mancanza di illuminazione.

Alla luce di questa proposta, che riteniamo inaccettabile, la nostra associazione ha deciso di rivolgersi a un legale per tutelare i propri diritti. Nel frattempo, non potendo allenarci in orari diurni e con uno stadio non illuminato, siamo stati costretti a intraprendere un vero e proprio calvario: allenamenti a San Biagio Platani, all’oratorio Don Bosco e, in alcune occasioni, persino per strada.

È importante precisare che la Don Bosco non è solo una squadra di Terza Categoria, con tutte le problematiche legate ad atleti che lavorano e possono allenarsi solo la sera, ma è anche una realtà con un settore giovanile che va dai 5 ai 12 anni. Purtroppo, questi bambini non hanno potuto usufruire del campo perché, dopo le 17:00, è buio.

Durante le festività natalizie, tramite il nostro legale, abbiamo inoltrato una richiesta per poter usufruire dello stadio in orari compatibili con la luce solare. La richiesta, inviata anche per conoscenza al Comune, non ha mai ricevuto una risposta ufficiale. Le uniche comunicazioni sono giunte tramite messaggi dal signor Salvatore Sanvito, che ci ha negato l’accesso.

Abbiamo anche presentato una proposta per l’installazione di un impianto di illuminazione, corredata da un preventivo redatto da una ditta abilitata, dichiarando la nostra disponibilità a sostenere le spese. Anche questa proposta è rimasta inascoltata da parte del Comune. Come sempre, abbiamo ricevuto risposte solo dal gestore, come se lo stadio fosse privato e non di proprietà comunale.

A seguito di una richiesta formale di accesso agli atti, abbiamo appreso che il contratto tra l’ASD Casteltermini e il Comune è di fatto annullabile per due motivi: è privo di un canone di affitto e le utenze (acqua e luce) risultano ancora intestate al Comune, che ne sostiene quindi i costi. Nonostante ciò, l’ASD Casteltermini richiede pagamenti per l’utilizzo dell’impianto.

Dopo questa scoperta, il Comune ha invitato la nostra associazione e l’ASD Casteltermini a un incontro. In quell’occasione, ci siamo ritrovati da soli. Solamente ora, a fine marzo 2025, è stato proposto un nuovo incontro tra le parti, ma sinceramente non è stato chiaro quale tipo di accordo si volesse raggiungere: un incontro, quindi, inutile.

Precisiamo inoltre che, malgrado l’impossibilità di utilizzare lo stadio per quasi l’intera durata del campionato, l’ASD Don Bosco ha versato somme di denaro all’ASD Casteltermini. Sottolineiamo che, in base alla situazione descritta, l’ASD Casteltermini non ha alcun diritto di pretendere contributi economici per l’uso di un impianto comunale le cui spese sono a carico dell’ente pubblico.

Per questi motivi, ci riserviamo di intraprendere un’azione legale al fine di recuperare le somme indebitamente versate.

Infine, ci teniamo a ribadire che l’ASD Don Bosco, sotto la guida del presidente Sciarrotta, è una società unita: ogni decisione viene presa democraticamente dall’intera dirigenza. Non esistono “padri padroni”.

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