Casteltermini – Zone Franche Montane: il sindaco Nicastro a Roma si unisce al coro di protesta

Apprendiamo dalla pagina Facebook “Gioacchino Nicastro – Sindaco di Casteltermini”

“Oggi noi sindaci ed amministratori siciliani delle “Terre Alte” di Sicilia, coordinati dall’Associazione Zone Franche Montane Sicilia, ci siamo dati appuntamento a Piazza di Montecitorio a Roma e abbiamo avuto una serie di incontri istituzionali, principalmente quello col ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna e quello col ministro per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini, e poi con vari rappresentanti di Camera e Senato.

Scopo della manifestazione è stato quello di sensibilizzare le Istituzioni affinché venga esitata la Legge del 17 dicembre 2019 per il riconoscimento delle Zone Franche Montane approvata dalla Regione Siciliana. La Legge individua come “Zone Franche Montane” le aree particolarmente svantaggiate relative ai territori dei Comuni nei quali oltre il 50% della superficie totale è posto ad un’altitudine di almeno 500 metri sul livello del mare, con una popolazione residente inferiore a 15.000 abitanti e che presentano fenomeni di spopolamento.

Detta Legge mira a garantire una fiscalità di sviluppo che possa essere in grado di porre un freno al fenomeno di desertificazione umana ed imprenditoriale in atto da anni nei territori montani, la sua approvazione costituirebbe un enorme incentivo per le attività che insistono sul territorio e permetterebbe tutte quelle agevolazioni fiscali e previdenziali temporanee che consentirebbero di dare un po’ di respiro ai nostri piccoli comuni.

Questi provvedimenti risultano quindi essere ormai indispensabili per il nostro tessuto economico, un aiuto tangibile e concreto che aiuterebbe ad incrementare gli investimenti in aree territoriali che altrimenti verrebbero a spopolarsi del tutto.

Il Comune di Casteltermini e l’Amministrazione Nicastro saranno sempre in prima linea per sostenere con forza tutte le iniziative odierne e future che consentano di dare un po’ di respiro ai nostri territori, con l’auspicio che il Parlamento dia un forte impulso all’iter normativo affinché venga approvato nel più breve tempo possibile un provvedimento che “deve” rappresentare una nuova era di benessere e prosperità per tutti i 100 e passa comuni che fanno parte delle “Terre Alte” di Sicilia.