LA POLIZIA POSTALE INCONTRA GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il 10 dicembre, presso la palestra della sede “Niccolò Cacciatore” dell’Istituto Comprensivo “G.A. De Cosmi” di Casteltermini, gli studenti della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato a un incontro con la Polizia Postale di Agrigento. L’evento, organizzato nell’ambito del progetto sulla legalità, ha affrontato temi di grande rilevanza per i giovani: bullismo e cyberbullismo, due fenomeni purtroppo sempre più diffusi.

La giornata si è aperta con i saluti della Dirigente Scolastica Graziella Parello, che ha dato il benvenuto all’Ispettore Fabio Condello e all’Assistente Capo Coordinatore Salvatore Capraro, rispettivamente responsabile e addetto della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Agrigento, oltre che a tutti i presenti. A seguire, l’Assistente Capo Coordinatore Salvatore Capraro ha instaurato un clima di fiducia e dialogo con gli alunni, riuscendo subito a catturare la loro attenzione.

L’incontro è stato arricchito dalla visione di filmati tratti da storie vere, che hanno offerto spunti per discutere temi come la violenza, sia individuale che di gruppo, spesso ripresa e condivisa sui social network. Si è parlato di violazioni della privacy, offese, ingiurie e contenuti inappropriati, tutti elementi che possono ferire profondamente e lasciare cicatrici emotive anche più gravi delle percosse.

I rappresentanti della Polizia hanno illustrato numerosi casi di cyberbullismo e adescamento online verificatisi sia a livello locale che nazionale, evidenziando i rischi legati all’uso improprio di piattaforme come Facebook, Twitter, WhatsApp e TikTok. L’invito principale rivolto agli studenti è stato quello di riflettere sulle proprie abitudini online e sulle possibili conseguenze delle azioni apparentemente innocue, come la condivisione di foto senza il consenso degli interessati.

È stato inoltre sottolineato quanto sia importante affrontare subito questi fenomeni, parlandone con genitori o adulti di fiducia, intervenendo per non restare spettatori passivi davanti ad atti di violenza e prendendo le distanze dai comportamenti del bullo. Bullismo e cyberbullismo, infatti, si alimentano della paura di denunciare e dell’indifferenza di chi li osserva senza reagire.

L’incontro si è rivelato particolarmente istruttivo e coinvolgente, spingendo gli alunni a riflettere sui rischi nascosti del web e sull’importanza di un uso responsabile dei social network. Una lezione di grande valore, che ha lasciato in loro importanti spunti di consapevolezza per il futuro.

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