RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Martedì, 24 febbraio 2024, nei locali del plesso “N. Cacciatore” gli studenti della scuola secondaria di primo grado “G. A. De Cosmi di Casteltermini hanno partecipato alla presentazione del libro “I miei giorni a Brancaccio con Padre Pino Puglisi” dello scrittore e giornalista Roberto Mistretta.
Questo incontro si inserisce nella progettazione annuale di sviluppo delle competenze di cittadinanza della scuola, nel quale trovano ampio spazio percorsi di educazione alla cittadinanza consapevole e rispetto della legalità. Già a settembre, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico, si era svolta la presentazione di un altro lavoro di Mistretta “L’uomo, il giudice e il credente” che ha come protagonista il Giudice Rosario Livatino.
L’incontro è stato fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Graziella Parello, che coadiuvata dalla docente referente per la legalità e pari opportunità Maria Antonella Cacciatore e dai docenti della scuola secondaria di primo grado ha organizzato l’evento al quale hanno partecipato rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose.
La giornata si è aperta con l’esibizione degli alunni dell’orchestra musicale dell’Istituto che hanno eseguito l’Inno di Mameli, subito dopo la Dirigente Scolastica ha ricordato il ruolo della scuola e di tutti coloro i quali sono “chiamati al difficile ed impegnativo compito di contribuire alla crescita di consapevolezza etica e impegno civile per tutti i cittadini, impegno oggi più che mai necessario”.
Tutti gli interventi destinati agli studenti e alle studentesse, hanno fatto riferimento e rafforzato l’importante messaggio lasciatoci da Padre Pino Puglisi: “tutti possiamo essere costruttori di mondo nuovo, ciascuno al proprio posto”.

Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento Dott. Salvatore Caccamo ha sottolineato: “Padre Pino Puglisi ha contrastato la delinquenza mafiosa con i suoi gesti quotidiani, che sono come i gesti quotidiani che svolgiamo anche noi che rappresentiamo le istituzioni, noi cittadini e anche voi ragazzi che siete la futura società civile”.
Il Signor Questore di Agrigento Dott. Tommaso Palumbo ha inoltre riferito: “sono certo che voi ragazzi riuscirete a dare un contributo positivo semplicemente restando nella legalità. Rispettare le leggi significa rispettare gli altri, intendendo per leggi e regole anche gli insegnamenti che ricevete dalle vostre famiglie e dai vostri docenti, rispettandole potrete essere non solo cittadini dell’oggi ma anche del domani”.
Il Comandante del Reparto Operativo della provincia di Agrigento Tenente Colonnello Vincenzo Bulla ha infine affermato: “Voi come giovani non siete chiamati ad essere degli eroi ma ad essere Cittadini, avete iniziato il percorso per diventarlo e vi state allenando nella palestra che è la scuola, impegnandovi nello studio, nel rispetto delle regole e del prossimo”.
Nei giorni scorsi gli alunni delle classi seconde e terze si sono dedicati alla lettura del libro di Roberto Mistretta, riflettendo sul valore del confronto e della testimonianza. Essi hanno avuto la straordinaria opportunità di conoscenza attraverso la testimonianza del collaboratore di giustizia Giuseppe Carini, il quale ha partecipato all’incontro in collegamento da remoto rispondendo con empatia e precisione alle domande dei ragazzi, che ancora una volta si sono dimostrati responsabili, curiosi ed attenti alla tematica della legalità.
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