Ieri sera la splendida e suggestiva location del Belvedere San Vincenzo ha accolto i ragazzi di “OnEU (innovatiOn EUrope) o.d.v.” che hanno avuto l’onore e il piacere di presentare al pubblico la nuova fatica letteraria di Giovanni Sicurello Un naturale bisogno di imperfezione (Capponi Editore), secondo volume della saga “I Curtigliara” che segue La perfetta coincidenza degli opposti edito nel 2019.
Ad introdurre ed articolare la serata il sempre impeccabile Francesco Spicola (socio fondatore e Presidente di OnEU), che ha introdotto anche gli interventi, rispettivamente, del Presidente della Pro Loco “Chiuddia” Casteltermini Carmelo Nicotra, dell’Assessore alla Cultura dott. Francesco Mallia e del Presidente della Consulta Giovanile Giuseppe Consiglio.
É seguita quindi la mirabile performance di Vincenzo Spoto che, col suo sax contralto, ha immerso il pubblico in un armonico, nobile equilibrio tra l’arte e il meraviglioso paesaggio naturale del Belvedere. Vincenzo ha eseguito poi un altro brano che ha suggellato la fine della soirée.
Inappuntabili come sempre gli interventi del prof. Michele Rondelli, docente di lettere presso il Liceo Scientifico di Casteltermini “Madre Teresa di Calcutta” che, con la sua ormai nota maestria, ha saputo cogliere e descrivere i tratti salienti sia del nostro autore che dei personaggi protagonisti de “I Curtigliara”.
Avevo intervistato Giovanni Sicurello qualche mese fa proprio in occasione dell’uscita del romanzo, purtroppo soltanto per via telematica. Conversare con lui dal vivo è però tutt’altra cosa. Giovanni ha parlato delle sue certezze e delle sue insicurezze, di come dà vita ai protagonisti dei suoi romanzi. I personaggi dei libri, spesso, inconsapevolmente, diventano quasi degli amici che ci tengono compagnia quando lo vogliamo, tanto che a volte ci sembra di conoscerli nel profondo proprio come se fossero persone reali.
Succede così coi personaggi dei libri di Giovanni Sicurello, vuoi perché le loro storie sono ambientate nei nostri luoghi del cuore, in quella Sicilia tanto amata quanto odiata, che tanto dà ma che tanto toglie, vuoi perché l’autore riesce ad attirare l’attenzione del lettore, specialmente del lettore siciliano, evocando quell’aura che rende vive cose e persone, quella «sicilitudine» evocata da Leonardo Sciascia, in cui si incontrano e si scontrano comico e tragico, luci ed ombre, falsi moralismi e promiscuità.
Questo e tanto, tanto altro è ciò che leggerete nei romanzi di Giovanni Sicurello, in vendita in tutte le librerie e su Amazon.it.
Un mio ringraziamento personale va ai giovani professionisti di OnEU che, pur in tempi di emergenza da Covid-19 e di “vuoto” artistico e culturale, riescono con lucida caparbietà ad organizzare eventi e manifestazioni supplendo in maniera superba enti ed istituzioni che momentaneamente, per i motivi di cui sopra, sono impossibilitati a mettere in atto iniziative di tale portata.
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