Il Comune di Casteltermini riceve il finanziamento del progetto “La via dell’Eremo di Santa Croce”

Fonte: Pagina Facebook GAL SICANI – DISTRETTO RURALE DI QUALITÀ SICANI

Anche il Comune di Casteltermini ha ricevuto il decreto di finanziamento del progetto “La via dell’Eremo di Santa Croce”, iniziativa progettuale che vede come capofila proprio il Comune in partenariato con l’Associazione Folklorica Culturale Tataratà, la Pro Loco “Chiuddia” Casteltermini e l’Associazione New Academy.

L’azione “Vivere e viaggiare nel DRQSicani”, azione PAL 1.1.1., permetterà la nascita di una Unità Comunale Funzionale a Casteltermini e la creazione di un percorso integrato che intercetti le peculiarità culturali, ambientali, enogastronomiche, oltre che le imprese e i servizi al turista. L’obiettivo del partenariato pubblico-privato che ha sviluppato la proposta progettuale è la destagionalizzazione della manifestazione folkloristica “Festa di Santa Croce” e l’annessa “Sagra del Tataratà”, due momenti centrali della vita culturale e religiosa del piccolo centro a vocazione industriale fino agli anni 90 del secolo scorso e oggi a vocazione agricola e zootecnica.

Il progetto prevede il recupero e la fruizione di una struttura pubblica che ospiterà un nuovo centro ricreativo e culturale e un ufficio informazioni e accoglienza turistica. Sono inoltre previste la realizzazione e la digitalizzazione di percorsi urbani ed extraurbani che possano valorizzare il centro abitato e gli antichi sentieri attraverso i quali si raggiungere la chiesa di Santa Croce, il vecchio convento dei Cappuccini e la chiesa di San Francesco, e la realizzazione e messa a sistema della segnaletica turistica del Drq Sicani, prevista anche per le imprese destinatarie che hanno voluto supportare il progetto. Tali proposte intercetteranno e integrano i percorsi turistici già realizzati dal Comune di Casteltermini e finanziati dal GAL Sicani nel corso della programmazione comunitaria 2007/2013, nello specifico gli interventi di sistemazione del “Belvedere San Vincenzo”.